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La danza cosmica di Venere e il suo armonioso disegno

Riassunto dei contenuti

La danza cosmica di Venere e il suo armonioso disegno geometrico

Hai mai visto come appare dalla Terra l’orbita di Venere che gira intorno al nostro Sole? Se la disegnassimo seguendone la traiettoria vedremo qualcosa del genere: 

La danza cosmica di Venere e il suo armonioso disegno
La danza cosmica di Venere e il suo armonioso disegno

Ecco il pianeta Venere che compie un viaggio di 13 anni Venusiani, che corrispondono a circa 8 anni Terrestri.  Il risultato appare come un armonioso disegno geometrico, una sorta di mandala cosmico. Questa forma ricorda anche un po’ il fiore della vita. Che dite?

Ma come avviene esattamente tutto ciò? Cerchiamo di capire un po’ meglio.

La danza di Venere, qual è il meccanismo?

Lasciamoci aiutare dalle immagini

In questa immagine ho rappresentato uno schema in cui possiamo trovare la Terra al centro, so che apparentemente sembra un punto di vista insolito ma in questo caso lo utilizziamo poichè è dal punto di vista del nostro pianeta che osserviamo la danza di Venere. 

Metto un video qui accanto nel quale puoi vedere il medesimo schema animato (dal minuto 2:47), così da comprenderne meglio il movimento.

Dal momento che Venere è un pianeta interno, cioè il diametro della sua orbita è inferiore rispetto quello del pianeta Terra, la sua distanza angolare dal Sole non supera mai i 48°.

Questo fa si che Venere risulti a noi visibile solo per poche ore o dopo il tramonto o prima dell’alba.

La durata del periodo di visibilità varia in base alla distanza angolare e in occasione delle congiunzioni con il Sole, eventi durante i quali Venere scompare alla nostra vista per circa 8 giorni (durante la congiunzione inferiore) o per circa 50 giorni (durante la congiunzione superiore).

Al momento della congiunzione superiore Venere cessa di essere visibile come “stella del mattino” e diventa visibile come “stella della sera” e viceversa in occasione della congiunzione inferiore. (approfondisci gli aspetti tecnici qui)

I due periodi di visibilità fra una congiunzione e l’altra durano 263 giorni.

Sommando i lassi di tempo che abbiamo considerato (8+263+50+263) scopriamo che le congiunzioni inferiori si verificano ogni 584 giorni, ovvero ogni 1,6 anni circa (che corrispondono più o meno a 1 anno e 7 mesi terrestri): questo viene detto periodo sinodico.

Alcuni avranno notato che il numero si avvicina al ben noto 1,618 che definisce il rapporto aureo (detto anche costante di Fibonacci ), teniamolo a mente perchè nel successivo paragrafo questa costante rientrerà in gioco!


Tornando all’orbita di Venere.

Dopo il primo ciclo, la successiva congiunzione inferiore non avviene nella stessa costellazione zodiacale di partenza, ovvero al ripetersi dell’evento la posizione degli astri nel cielo è differente rispetto la precedente congiunzione inferiore.

Sono necessari cinque periodi sinodici (all’incirca otto anni terrestri) perché la congiunzione abbia luogo quasi nello stesso punto di partenza sull’eclittica. Al termine di questo periodo si forma lo schema geometrico che abbiamo visto sopra. Tra l’altro anche il numero 8 è una “coincidenza” curiosa, ma ne parleremo in un altra “sede”.

Mi scuso per i pochi dettagli scientifici o eventuali imprecisioni, non sono un’astrofisica!

Quello che ho fatto è stato cercare di comprendere il concetto chiave del moto che causa questo disegno attraverso delle semplici ricerche, e qui esporlo nel modo più basico possibile.

Rimando a tutte le fonti ed eventuali approfondimenti sia nel corso dell’articolo che al fondo di esso.

Il mio obiettivo non è scrivere un trattato scientifico ma osservare la bellezza dell’universo e sfruttarla come ispirazione.

Il pentagramma di Venere

Quello che vedi in questo disegno viene anche detto Pentagramma di Venere, esso in questo caso si forma grazie all’unione, attraverso linee rette, dei “punti” dove avvengono le congiunzioni tra Venere e il Sole.

Il pentagramma, come noto, è un simbolo carico di fascino e caratteristiche uniche , per cui vale la pena fare un breve accenno alla sua storia.

Per cominciare la sua struttura si ricava attraverso il pentagono regolare, si ottiene infatti tracciandone ogni diagonale per arrivare ad ottenere la stella a 5 punte, come vediamo nell’animazione subito sotto.

Questo simbolo dalla forma stellare, che rappresenta anche il numero 5, possiede molte proprietà particolari e ancor più significati simbolici.

Fermorestando che questo non vuole essere un trattato, bensì uno spunto, vi riporterò di seguito alcune informazioni e curiosità per avere una panoramica generale dell’argomento.

I principali studi sul Pentagramma ci arrivano dalla Scuola Pitagorica (di cui ne divenne anche simbolo), che formulò la teoria secondo cui esso rappresenta l’unione tra femminile e maschile, per via dei numeri che lo generano, ossia il 2 che in qualità di primo numero pari rappresenterebbe il “femminile” ed il 3 che come primo numero dispari rappresenta il “maschile”.

Per i Pitagorici tale forma simboleggiava anche la Salute, intesa come equilibrio tra Corpo ed Anima.

© Dodecaedro Animato by Peter Steinberg

Un’altra cosa da notare è che dal pentagono entro cui  è inscritta la stella, parte anche la costruzione del Dodecaedro, uno dei Solidi Platonici più affascinanti.

Anche se non approfondiremo, ci tengo a sottolineare che la storia, soprattutto per quanto riguarda la simbologia del Pentagramma, ci riporta alle più distinte epoche e culture.

Esso non è infatti solo strettamente collegato a Pitagora e Platone. Sono stati rinvenuti disegni e decorazioni Pentacolari fin da civiltà Mesopotamiche, e a livello simbolico è stato preso in considerazione da moltissimi Artisti, Filosofi e da praticamente tutti i rami dell’Esoterismo, dall’antico Egitto alla Dottrina Cabalistica, dal Cristianesimo Esoterico allo Gnosticismo, e potrei continuare.

Spesso sia nell’arte che dal punto di vista esoterico la stella a 5 punte  viene associata all’Uomo, la punta superiore simboleggia la testa, mentre le altre 4 punte gli arti.

Tutto ciò che ho scritto fin’ora riguardo al Pentagramma è riduttivo, se siete interessati all’argomento in giro è pieno di informazioni a riguardo, e in ogni caso qualche spunto lo lascerò al fondo dell’articolo insieme agli altri approfondimenti.

In questo contesto vorrei focalizzarmi più che altro su quelle che sono le proprietà geometriche più particolari di tale simbolo.

Dunque torniamo ad alcune caratteristiche portate alla luce da Pitagora.

Il magico rapporto geometrico nel Pentagono e nel Pentagramma

La prima interessante caratteristica del Pentagramma è data dal fatto che ogni qualvolta si disegna la stella nel pentagono, all’interno di essa si genera un altro pentagono, e questa circostanza può andare avanti all’infinito, dando vita a qualcosa di simile ad un sistema frattale. Ne vediamo sotto un’esempio:

La seconda incredibile peculiarità, la troviamo misurando i segmenti ottenuti dall’intersecarsi delle diagonali che formano la stella a 5 punte, scopriamo a quel punto che l’intera diagonale sta al segmento maggiore come il segmento maggiore sta al segmento minore.

Aspettate un momento!

Questa rapporto non mi è nuovo!
Si tratta della formula per calcolare il segmento Aureo.

Se non la conosci te la spiego in modo semplice, vedendone l’esempio direttamente applicato sul Pentagramma:

DATO UN SEGMENTO (C) – Si ottiene la Sezione Aurea quando il segmento intero (C) sta al tratto più lungo (A) come il tratto più lungo (A) sta al tratto più corto (B)

Sembra surreale ma osservando questa geometria possiamo scoprire che ognuno dei suoi segmenti possiede il medesimo rapporto, lo vediamo nell’animazione sottostante:

Il Toro nel mandala cosmico di Venere

Siamo giunti all’ultimo paragrafo di questo breve viaggio sulla danza di Venere.

L’immagine che vedi qui sotto (estrapolata da questo video) è simile a quelle viste nel primo paragrafo dell’articolo, con la differenza che in questo caso il punto di riferimento preso in considerazione come centro per l’animazione è il sole.

Ho voluto inserire questo screen perchè con l’aumentare delle orbite la geometria diviene sempre più complessa, e questo ci porta ad osservare un ulteriore particolarità.

Possiamo infatti notare con evidenza un secondo aspetto del risultato di questo moto, ossia il suo carattere Toroidale, peculiarità che in natura troviamo spesso.

In questo caso osserviamo un Toro visto dall’alto in 2 dimensioni.

Un’esempio noto di geometrie similari lo troviamo nei girasoli così come nelle pigne per esempio.
Ma la lista sarebbe veramente infinita.

Ovviamente anche queste forme non solo si presentano con un aspetto toroidale ma si basano sul rapporto Aureo.

Addentrarci nell’argomento “Toroide” in questo contesto è semplicemente impensabile, a mio avviso ciò richiederebbe un articolo dedicato e soprattutto decisamente più approfondito, possibilmente realizzato con il supporto di persone ben più esperte di me.

Tuttavia, visti gli argomenti trattati in questo approfondimento su Venere, è doveroso fare accenno al fatto ben noto che, nel nostro mondo conosciuto, è possibile trovare strutture toroidali letteralmente ovunque.

Dal campo elettromagnetico del pianeta Terra, alla forma di una mela, e in moltissime altre cose che non ti aspetteresti e che ti invito a cercare da te.

Questo aspetto artistico e intelligente della Natura mi ha sempre  trasmesso una sensazione di stupore che mi ricorda l’essere bambini.

Lo stupore e anche in un certo senso la “dolce resa” dietro un ordine delle cose ben superiore rispetto la portata della nostra conoscenza.

Concludo questo articolo con ciò che in realtà mi è stato di ispirazione per iniziarlo: una fotografia di Venere che ho scattato qualche settimana fa dal balcone di casa mia!

Marta Motta | 19 Gennaio 2022 | 07:00 am | Turin, Italy

Grazie per aver letto!

Marta


VUOI APPROFONDIRE?

Approfondimenti sulla danza di Venere:

  • John Martineau – autore utile per approfondire l’argomento, un video molto interessante lo trovi qui: https://www.youtube.com/watch?v=Ez0527_i5TU
  • Approfondimento dettagliato sia su Venere in generale sia con una parte dedicata proprio alla danza di Venere: https://nasa.fandom.com/wiki/Venus#Pentagram_of_Venus

Approfondimenti sul Pentagramma:

Approfondimenti sul Torus:

  • https://www.cosmic-core.org/free/number-the-monad-part-3-the-torus/

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Marta Motta

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